La genziana, da sempre utilizzata nella preparazione di vini e liquori digestivi, possiede diverse proprietà benefiche.
Tra le virtù che possiede la genziana, bisogna menzionare sicuramente la sua azione antipiretica, digestiva, febbrifuga, carminativa, stomachica, tonica e vermifuga. Insomma, un vero toccasana per la nostra salute!
Viene consigliata anche in caso di stanchezza, anemia e convalescenza.
Per quanto riguarda l’uso esterno, è ottima per la pulizia del viso e per schiarire macchie ed efelidi.
Cattiva digestione, alitosi:
Lascia in infusione per 4 minuti, 15 gr. di genziana, 10 gr. di rosmarino, 15 gr. di melissa e 10 gr. di camomilla. Bevi 2 tazze al giorno per una ventina di giorni.
Anemia:
Lascia macerare 50 gr. di genziana in 1 litro d’acqua fredda per parecchie ore. Bevi 2 bicchieri al giorno di macerato.
Curiosità:
Il suo nome deriverebbe da Gentius, re dell’Illiria, vissuto nel II secolo a.C., che avrebbe fatto conoscere le virtù terapeutiche di questa pianta. Le sue virtù, quindi, sono note sin dall’antichità, infatti, fino all’invenzione del chinino, la genziana aveva un largo impiego nella cura della febbre. I Greci la utilizzavano principalmente come antipiretico e lassativo, mentre presso i Romani veniva impiegata nel trattamento dei disturbi intestinali e per le sue proprietà vermifughe.
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